
Sono arrivato l'anno scorso, a giugno, il 9 giugno per l'esattezza.
Sono arrivato dopo una vita che, bella o brutta, sempre una vita è stata.
Da quando sono arrivato ho soltanto pensato e progettato e costruito nella mente, i percorsi che avrei fatto nel riritrovarmi in un nuovo mondo; adesso comincio, mi muovo, prendo il via, la corrente, il largo, mollo le cime, metto la prima e ancora tutto quello che si può dire per una partenza.
Sono un essere nuovo, bè proprio nuovo no, ma forse rinato, rifatto sicuramente anche se solo in parte, e che parte!
Il soffio di una notte mi ha rimesso in corsa, le mani di un'anima miracolosa mi hanno miracolato .
Ora non posso più prendere tempo, alea jacta est, e via andar! senza pensieri e senza rimpianti, dietro restano esperienze e ricordi, capiamoci! tutte cose molto importanti, ma a volte ingombranti e non sempre utili da riutilizzare, non sempre adattabili per nuovi eventi .
Bene, questo è l'incipit ed ora mi riprometto di mettere in chiaro tutto, ma proprio tutto e non mi accontento e non transigo: mai più compromessi, basta pace a tutti i costi, non si si può sempre condividere, non si può essere amici sempre, con chiunque, in ogni modo, per forza, per pietà o per convenienza .
Alla prossima.
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