15 marzo 2010

Mi ritorni in mente . . .


"Mi ritorni in mente, bella come sei, forse ancor di più"
Era il millenovecentosettanta a Ponte, sotto l'Argine del Po, cantavamo e amavamo Lucio Battisti.
In Italia c'erano quasi 54 milioni di abitanti e un quotidiano costava settanta lire.
Al parlamento veniva approvato lo statuto dei lavoratori e, dopo un tumultuoso referendum, la legge sul divorzio.
Adriano Celentano e Claudia Mori vincevano il festival di Sanremo e il Cagliari il primo scudetto.
Per la prima volta si votava per le elezioni Regionali e la Gran Bretagna chiedeva di entrare nella CEE.
A Roma, in una notte di pioggia, si tentava e si sventava il "Golpe Borghese" e in Viet-nam la guerra raggiungeva l'escalation massima.
La contestazione studentesca si estendeva nella maggior parte delle Università e noi eravamo in terza media, quella dell'esame.
Dopo, sarebbe cambiato tutto: chi avrebbe continuato a studiare, chi avrebbe cominciato a lavorare, chi . . . altro.
Da pochi mesi ci avevano trasferito dai vecchi tre prefabbricati, alla nuova e moderna scuola, troppo moderna.
Era un anno eccezzionale, per noi, l'ultimo da ragazzini, dopo sarebbe stata una vita nuova, intanto il mondo cambiava e ci cambiava.
Sono passati quarantanni e, quasi per caso, mi sono fermato un momento a guardarmi indietro; e ci siamo rivisti.

01 marzo 2010

Musso in umido


Par oto che magna

1 toco de carne magra de musso de almanco 1 chilo e mezo(la ga da essare on tajo tenaro assè!);

1 zeola

1 carota

1/2 ganba se selino

1/2 goto se ojo stravergine de oliva:

1 bussoloto de polpa de pomodoro;

1 goto de vin bianco;

sale, quelo che basta;

Na pignata de teracota

Se fa cussì:

1.Fare on bel desfrito co tute le verdure tridà fine assè e l'oio.

2.Butare drento el toco de carne e revoltarlo fin che'l ciapa colore tuto torno;

3.Zontare el vin bianco e el pomodoro e salare;

4.Incuerciare la pignata e assare che tuto se cusina pian pianelo, pipando apena;

5.Dopo quatro ore, cavare la carne dala pignata e tajarla a fete grosse on deo;

6.Rimetare le fete in pignata, ben destirà, e farle bojire oncora meza-una ora sol so pocio (el pocio ga de cuèrzare la carne);

7.La polenta xe la so morte magnà insieme;

8.No ghe xe musso in umido che sia bon come questo!