-Dottore!Dottore !Apra dottore per favore venga ad aprirmi!
-Ma chi è…… ? Eccomi sto arrivando!, ma cosa succede? chi è?
-Dottore è urgente! per l’amor del cielo mi apra !
-Ma chi a quest’ora di notte..? Ha! Sei tu Tonio,cosa ti succede per tirarmi giù dal letto alle tre della notte e in questo modo?
-Dottore mia moglie la Marta! Dottore sta male! Dottore presto venga che non so più a che santo chiedere la grazia-.
-Calma Tonio! Cerca di stare calmo e di farmi capire cosa succede alla Marta, non è molto che l’ho vista e mi sembrava che tutto filasse per il verso giusto.
-Dottore il fatto è che ha cominciato ad avere i dolori, ma forti , dice che non resiste dal male-.
-Va bene prendo la borsa e andiamo a casa tua, dalla Marta-.
-Dio ! Dio ! cosa sarà di me se la Marta mi lascia-.
-Ma chi ti lascia testone! e non stare a scomodare il padreterno-.
-Ma allora dottore che cosa sta succedendo e perché?-.
-He, Perché ! perché si vede che tuo figlio ha deciso di nascere prima del tempo!
-E tu perché, invece, non hai pensato di metter la Marta sulla macchina del fattore e portarla all’ospedale.
-E’ che il fattore non era a casa e io non sapevo più dove sbattere la testa, così ho preso la lambretta e sono corso da lei, che è l’unico che me la può salvare-.
-Dai testone! salvare da cosa? che vuoi che succeda: partorirà un figlio che ci sia o no il dottore, come hanno sempre fatto le donne-.
-Ma dottore lei, la Marta, ha tanto male e poi non è ancora finito il tempo. . . -
-E allora ? Cosa credi che la natura faccia i conti insieme agli uomini, anzi, sai che ti dico,-
-Cosa dice dottore-.
-Ti dico che la Marta molto probabilmente partorirà una bella bambina-.
-Una bambina dottore ma ,scusi, lei come fa a dirlo-.
-Perché come tutte le femmine lo ha deciso lei, ha deciso quando e come nascere; Ha deciso! e da adesso in poi non smetterà più di farlo, per tutta la vita-.
-Dottore adesso non la capisco più-.
-Allora te lo spiego io, testone-.
Il fatto è che noi uomini forti e sicuri ci illudiamo di essere quelli che prendono le decisioni , ma in realtà facciamo quello che vogliono loro:le donne!-
-Bè dottore, adesso che me lo dice, posso confessarle che una mezza idea così me la ero fatta, insomma, anche io questo dubbio l’ho sempre avuto-.
-Dai testone prendi la borsa e fammi salire che andiamo a vedere che cosa succede alla Marta.
-Si dottore, andiamo, salga sul sellino dietro della lambretta, che in uno sbatter d’occhi siamo a casa mia-.
-HO! Tonio non fare il matto e guida con criterio, che se fai un incidente è un guaio per te, per la Marta e soprattutto per me-.
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-Visto dottore siamo già qua! E senza problemi-.
-bè proprio senza non direi, ho ancora le palpitazioni!
-hei! Mamma! sono arrivato e c’è anche il signor dottore-.
-Ha sei te Tonio! Bé lo puoi anche riportare a casa ,il dottore,che qui abbiamo già fatto quello che c’era da fare -
-Ma come già fatto mamma? e la Marta? e i dolori? e mio figlio?-
Eh! Come, come; Così ha fatto, come ho fatto io con i miei figli, ha partorito e io l’ho aiutata, ma è stata brava la Marta e adesso ha una bella bambina di quasi quattro chili.
-Visto testone! te l’avevo detto che le donne sanno arrangiarsi da sole, specialmente se si tratta di fare figli-.
-Comunque, già che sono qui darò un’occhiata alla Marta e alla
bimba –.
-Si!Si dottore ,faccia pure dottore,grazie dottore-.
-E tu smettila di fare quella faccia da rincitrullito e vai ad aprire una bottiglia di vino, che bisogna brindare alla Marta, alla bimba e anche alla fortuna di essere ancora interi, vista la tua guida da animale-.