10 marzo 2008

Che notte ! quella notte.

-Dottore!Dottore !Apra dottore per favore venga ad aprirmi!

-Ma chi è…… ? Eccomi sto arrivando!, ma cosa succede? chi è?

-Dottore è urgente! per l’amor del cielo mi apra !

-Ma chi a quest’ora di notte..? Ha! Sei tu Tonio,cosa ti succede per tirarmi giù dal letto alle tre della notte e in questo modo?

-Dottore mia moglie la Marta! Dottore sta male! Dottore presto venga che non so più a che santo chiedere la grazia-.

-Calma Tonio! Cerca di stare calmo e di farmi capire cosa succede alla Marta, non è molto che l’ho vista e mi sembrava che tutto filasse per il verso giusto.

-Dottore il fatto è che ha cominciato ad avere i dolori, ma forti , dice che non resiste dal male-.

-Va bene prendo la borsa e andiamo a casa tua, dalla Marta-.

-Dio ! Dio ! cosa sarà di me se la Marta mi lascia-.

-Ma chi ti lascia testone! e non stare a scomodare il padreterno-.

-Ma allora dottore che cosa sta succedendo e perché?-.

-He, Perché ! perché si vede che tuo figlio ha deciso di nascere prima del tempo!

-E tu perché, invece, non hai pensato di metter la Marta sulla macchina del fattore e portarla all’ospedale.

-E’ che il fattore non era a casa e io non sapevo più dove sbattere la testa, così ho preso la lambretta e sono corso da lei, che è l’unico che me la può salvare-.

-Dai testone! salvare da cosa? che vuoi che succeda: partorirà un figlio che ci sia o no il dottore, come hanno sempre fatto le donne-.

-Ma dottore lei, la Marta, ha tanto male e poi non è ancora finito il tempo. . . -

-E allora ? Cosa credi che la natura faccia i conti insieme agli uomini, anzi, sai che ti dico,-

-Cosa dice dottore-.

-Ti dico che la Marta molto probabilmente partorirà una bella bambina-.

-Una bambina dottore ma ,scusi, lei come fa a dirlo-.

-Perché come tutte le femmine lo ha deciso lei, ha deciso quando e come nascere; Ha deciso! e da adesso in poi non smetterà più di farlo, per tutta la vita-.

-Dottore adesso non la capisco più-.

-Allora te lo spiego io, testone-.

Il fatto è che noi uomini forti e sicuri ci illudiamo di essere quelli che prendono le decisioni , ma in realtà facciamo quello che vogliono loro:le donne!-

-Bè dottore, adesso che me lo dice, posso confessarle che una mezza idea così me la ero fatta, insomma, anche io questo dubbio l’ho sempre avuto-.

-Dai testone prendi la borsa e fammi salire che andiamo a vedere che cosa succede alla Marta.

-Si dottore, andiamo, salga sul sellino dietro della lambretta, che in uno sbatter d’occhi siamo a casa mia-.

-HO! Tonio non fare il matto e guida con criterio, che se fai un incidente è un guaio per te, per la Marta e soprattutto per me-.

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-Visto dottore siamo già qua! E senza problemi-.

-bè proprio senza non direi, ho ancora le palpitazioni!

-hei! Mamma! sono arrivato e c’è anche il signor dottore-.

-Ha sei te Tonio! Bé lo puoi anche riportare a casa ,il dottore,che qui abbiamo già fatto quello che c’era da fare -

-Ma come già fatto mamma? e la Marta? e i dolori? e mio figlio?-

Eh! Come, come; Così ha fatto, come ho fatto io con i miei figli, ha partorito e io l’ho aiutata, ma è stata brava la Marta e adesso ha una bella bambina di quasi quattro chili.

-Visto testone! te l’avevo detto che le donne sanno arrangiarsi da sole, specialmente se si tratta di fare figli-.

-Comunque, già che sono qui darò un’occhiata alla Marta e alla

bimba –.

-Si!Si dottore ,faccia pure dottore,grazie dottore-.

-E tu smettila di fare quella faccia da rincitrullito e vai ad aprire una bottiglia di vino, che bisogna brindare alla Marta, alla bimba e anche alla fortuna di essere ancora interi, vista la tua guida da animale-.

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