10 GIUGNO-Finalmente sono arrivate
le vacanze è finito l’anno e con la terza: chiuso! A scuola ci tornerò in
quarta, ad ottobre prossimo, sarò più grande e non più l’indifeso passerottino
della maestra.
3 LUGLIO-Oggi vado con i miei
amici che, alcuni sono anche compagni di classe, altri sono più grandi di me,
Si va via in sella alla bicicletta e non per il giro del cortile o del paese,
si va anche fuori e anche più lontano.
6 LUGLIO-Siamo arrivati fino alla
ferrovia e dopo anche fino alfiume, se lo imparano i miei genitori mi piglio
un castigo super.
15 LUGLIO-Domani ritorno dalla
banda, si parlava di andare fino a San Tribonio, che sta ad almeno venti
chilometri. Io ci sono già stato con i genitori, ma arrivarci da solo mi fa
tremare le gambe.
16 LUGLIO-Siamo andati con la
bicicletta a San tribonio: che avventura! Abbiamo pedalato per più di un’ora,
ma è stato un’avventura da non dimenticare mai.
25 LUGLIO-Oggi siamo tornati a San
Tribonio e abbiamo conosciuto dei bambini di quel posto, chi di terza, chi di
quarta e anche uno di quinta: era il capo.
2 AGOSTO-Siamo andati anche oggi
dai nuovi amici, sono un poco selvatici e scorrazzano per la campagna, tra il
paese e le prime case della città. Pare anche che, nel pese, li conoscono per
discoli, anzi qualcuno dice che sono dei piccoli delinquenti.
10 AGOSTO- Oggi sono venuti in
paese da noi due di quelli conosciuti a San Tribonio:Bè! Giravano Armati!
Avevano ognuno una fionda. Erano di quelle grandi, fatte con una forcella di
legno e con gli elastici neri e grossi. Io di fionde così non ne avevo mai
viste, vabbè che non ne ho neanche una di quelle normali, di plastica, perché i
miei non vogliono.
16 AGOSTO-Marietto, Adelio ed io,
abbiamo costruito una fionda nel capanno del nonno di Marietto, abbiamo
lavorato per due giorni ma adesso abbiamo un’arma che tira delle sassate, che
sono cannonate.
27 AGOSTO-Oggi siamo andati con le
fionde al campo di tiro vicino all’argine del fiume, abbiamo cercato i sassi da
tirare con le fionde ai bersagli e per tutta la giornata ci siamo allenati a
colpire barattoli e bottiglie.
30 AGOSTO-Da qualche giorno
andiamo in giro, in bici, a cercare dei nuovi bersagli e abbiamo cominciato a
prendere di mira i vetri delle finestre e delle vetrate della fabbrica
abbandonata, poi,se arriva gente, scappiamo.
5 SETTEMBRE-Ieri siamo usciti anche
la sera,dopo cena e col buio abbiamo cominciato ad andare nelle strade dove non
c’era nessuno e a prendere di mira le luci dei lampioni: ne abbiamo spenti sette.
10 SETTEMBRE-La gente del paese si è
accorta dei lampioni spenti ,molti hanno protestato perché le strade erano al
buio e gli operai del Comune hanno cambiato le lampadine.
15 SETTEMBRE-Anche ieri sera siamo
usciti dopo cena e col buio abbiamo rifatto il tiro al lampione. Dai e dai, a
tirare con le fionde ,è andata a finire che abbiamo rotto dieci lampioni.
19 SETTEMBRE-Gli operai del Comune
Hanno cambiato ancora le lampade dei lampioni, ma è meglio se per qualche sera
non usciamo con le fionde, mi sa che prima o poi qualcuno ci vede.
26 SETTEMBRE-La mamma ha sentito dire
che ci deve essere in giro una banda di delinquenti che si diverte a
distruggere, a sassate o cos’altro, le luci dei lampioni del paese,ma che prima
o poi li prendono, anche perché la sera sono in giro, a controllare le strade,
sia gli operai del Comune sia i Carabinieri.
30 SETTEMBRE-Oggi pomeriggio ci siamo
trovati nel capanno del nonno di Marietto e abbiamo bruciato le fionde, che è
meglio e tra pochi giorni ricomincia la scuola.
4 OTTOBRE-La scuola è cominciata
da poco e già comincia a snebbiare, oggi era la festa degli alberi e la maestra
ci ha portato a piantare un albero, ma siccome non si vedeva niente, non
abbiamo trovato il buco fatto dal bidello, e siamo ritornati in classe con
l’alberello.
15 OTTOBRE- Stanno preparando la
chiesa con gli addobbi e stiamo alla larga dal Don, ma siamo sempre in piazza
per le giostre: Domenica, festa del Patrono.
25 OTTOBRE- Oggi siamo andati a
scuola tutti in ordine con i capelli tagliati e pettinati, per fare la foto di
classe. La maestra aveva il vestito rosso, che gli ha fatto la mamma di Aldino
e Marietto la corna che gli faceva aldino da dietro.
30 OTTOBRE- forse torno a scuola
domani se non ho più la febbre, anche se la tosse c’è ancora e mi goccia il
naso.
20 NOVEMBRE-E’ un inverno proprio
freddo c’è la neve e il ghiaccio e la gente dice che sia un inverno dei più
freddi che ricorda.
28 NOVEMBRE-Da un po’ di tempo
succede che, di mattina, arrivo tardi a scuola e, alla fine delle lezioni,
arrivo più tardi del solito a casa, perché mi fermo con i compagni a giocare
agli scivoli.
7 DICEMBRE-Si sono formati dei
lastroni di ghiaccio lungo tutta la stradella per la scuola e, sulla salita, si
può scivolare con lo slittino, ma nessuno ha uno slittino.
14 DICEMBRE-Nella stradella facciamo sfide continue
di slittino, per tutto il giorno restiamo sulla pista gelata e ci lanciamo in
discese.
23 DICEMBRE-Con un’asse di legno, ho
fatto una slitta che va velocissima, Marietto con due cassette per la frutta ha
costruito un quasi slittino.
30 DICEMBRE-Adelio si porta un
copertone d’auto che ha trovato dietro all’officina del meccanico, si siede
sopra e fila giù come un missile.
6 GENNAIO-Giancarlo, quello di
quarta, si è fatto male al braccio destro e lo hanno portato dal dottore che lo
ha ricucito.
14 GENNAIO-Il babbo mi ha
sequestrato l’asse per scivolare e anche a Marietto i genitori hanno rotto lo
slittino fatto con le cassette.
21 GENNAIO-Abbiamo cominciato a fare qualche gara
di discesa con le cartelle scolastiche, che vanno bene lo stesso.
1 FEBBRAIO-La mamma mi ha castigato
perché la maestra dice che arrivo tardi tutte le mattine e che se continuo con
gli scivoli, rischio di farmi male seriamente.
13 FEBBRAIO-Sono in castigo perché
sono arrivato a casa con la cartella rotta ed il cappotto strappato.
24 FEBBRAIO-Il ghiaccio sulla
stradella non è più duro, comincia a sciogliersi e arrivo a casa sempre più
bagnato e sporco.
1 MARZO-Da ieri piove, mi sa che
abbiamo finito la stagione degli sport invernali.
11 APRILE-Ieri con Marietto,
quando la maestra ci ha mandato fuori perché disturbavamo la lezione, abbiamo
perlustrato tutto il secondo piano. Nell’angolo del corridoio abbiamo trovato
una porticina colorata come i muri, l’abbiamo aperta e dietro c’era una
scaletta a chiocciola che portava al piano interrato, dove mettiamo le
biciclette.
15 APRILE-I nostri compagni non
capiscono come facciamo, Marietto ed io, ad arrivare sempre primi a prendere le
bici, mi sa che gli diciamo della scaletta.
18 APRILE-Adelio ha proposto di
usare la scaletta per la collezione di pezzi da bici. Visto che stiamo facendo
la raccolte delle campane dei campanelli e i tappi a vite degli pneumatici
delle ruote.
19 APRILE-Le campane più cercate
sono quelle di forma sferica, con le bandiere europee, oppure quelle piatte con
il Dio Nettuno rosso o azzurro.
27 APRILE-Per tutta la settimana
abbiamo usato a turno la scaletta e fatto man bassa di campanelli e tappini,
nel deposito delle bici.
3 MAGGIO-Gira voce che c’è una
banda organizzata che ruba gli accessori delle bici, è meglio se per un po’
stiamo calmi.
7 MAGGIO-la collezione va sempre
peggio,perché in parecchi non si fanno più ricomprare i campanelli per la bici.
11 MAGGIO-C’è ancora chi continua
a ricomprare il campanello, anzi c’è chi ne ha uno nuovo ogni giorno.
16 MAGGIO-Ho trovato una, perché
la sua è una bici da femmina, che tutti i giorni si fa fregare il campanello e
tutte le mattine ritorna con uno nuovo e sono sempre dei Nettuno, una pacchia!
18 MAGGIO-Da oggi il deposito bici
è controllato, per tutta la mattina, da un bidello, mi sa che è meglio smettere
con le bici.
22 MAGGIO-Oggi molti genitori si
sono fermati a parlare con i maestri e i bidelli, erano arrabbiati per via dei
campanelli che spariscono.
24 MAGGIO-La mamma mi ha chiesto
se so qualcosa della storia dei campanelli che spariscono: bè! È sparito anche
il mio e non sto a fare tante storie.
26 MAGGIO-In paese sono un po’
troppo agitati con questa storia di qualche campanello, allora abbiamo pensato
di portare le nostre collezioni nel capanno del nonno di Marietto.
30 MAGGIO-Aldino e Giancarlo hanno
deciso che non gli interessa più collezionare campanelli, meglio le figurine
dei calciatori.
3 GIUGNO-Abbiamo scambiato un
poco di campanelli con quelli di San Felicino e il resto con i bambini del
Borgo Nuovo, in cambio di figurine e biglie di vetro,che è meglio e tra poco
finisce la scuola.