29 novembre 2008

Gran dottori


Curar la salute degli altri con tutto se stesso,

un tempo era nobil missione, adesso è bottega.

Ippocrate sviene guardando chi gli giura adesso,

dottori per soldi,e chi soffre? M’importa na’ sega!


Sicuri, azzimati, si senton profeti a gran parolone,

a chi nelle diagnosi crede, già levano ogni speranza.

Saranno dolori e paure, che niente era l’inquisizione

Profeti dell’esperimento, conducon la macabra danza

.

La scienza, con malati ottusi, si scontra sovente,

se a cura perfetta, paziente non presta attenzione

si aggrava sol per un dispetto e non merita niente.

Gli venga taciuta la fine, parlandogli di guarigione.

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