
Curar la salute degli altri con tutto se stesso,
un tempo era nobil missione, adesso è bottega.
Ippocrate sviene guardando chi gli giura adesso,
dottori per soldi,e chi soffre? M’importa na’ sega!
Sicuri, azzimati, si senton profeti a gran parolone,
a chi nelle diagnosi crede, già levano ogni speranza.
Saranno dolori e paure, che niente era l’inquisizione
Profeti dell’esperimento, conducon la macabra danza
.
La scienza, con malati ottusi, si scontra sovente,
se a cura perfetta, paziente non presta attenzione
si aggrava sol per un dispetto e non merita niente.
Gli venga taciuta la fine, parlandogli di guarigione.
Nessun commento:
Posta un commento