"Ricordo, Giulia d'Irlanda" tratta dalla raccolta "Opus Incertum"
"Is cuimhin liom an, lá Aoibhneas a bhí".
(Ricordo quel giorno, c'era la felicità)
C’era in Irlanda, quella delle vacanze,
c’è nel ricordo di quello sguardo pensante.
Rivedo nel sorriso poche volte usato,
l’anima nuova e nuda come la verità: indifesa.
Ancora come allora, di colpo, riconosco il viso:
senza tempo e, in piena luce, osservo
quel gesto di soave turbamento.
Ripetersi è diventato ansia e piacere,
e in ogni volta ritrovo quel senso
Quando ti volti e, molle o contratto,
il viso tuo mi porge altra occasione.
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