28 giugno 2016

L'ISOLA DI PETER PAN

Fra i 23.000 loculi del sacrario del Monte Grappa c'è n'è uno sul quale i bambini lasciano biglietti, fiori e sassolini. I grandi passano,nsorridono e avvertono un senso di struggente tenerezza. E' la tomba di Peter Pan,nla numero 107 del settore austroungarico,nma la si scorge già da lontano,nornata com'è da quella chincaglieria casalinga. Il soldato Peter Pan nacque il 21 agosto 1897 a Ruszkabanya Krassoszereny (la pronuncia è libera) un piccolo villaggio ungherese di confine che ha cambiato bandiera e nome divenendo Rusca Montana, in Romania. Figlio di una ragazza madre, Maria Pan, il giovane Peter fu arruolato nel 30° reggimento fanteria Honvéd. Cadde il 19 settembre 1918 durante un'azione a Col Caprile, sulla quota 1331.
Una singolare cioncidenza lega il nostro soldatino alla fiabesca creatura di James Matthhew Barry, perchè Peter nacque nel 1897, proprio l'anno in cui, nelle atmosfere dei giardini londinesi di Kensington, lo scrittore scozzese andava abbozzando la vicenda e i personaggi dell"Isola che non c'è". Ma non è l'unica stranezza. Si racconta che per decenni, sotto il sole cocente o con metri di neve, la tomba 107 del Grappa sia stata visitata quotidianamente e che ancora oggi, quando l'alba rischiara il cielo, ricompaiono sul piccolo ripiano del loculo, come per incanto, fiori secchi, sassolini e conchiglie di mare. Sono gli stessi oggetti trovati nelle tasche della giubba del fante Peter Pan quando una pallottola italiana lo uccise.
da "PALLE GIRATE E ALTRE STORIE" di Michele d'Andrea ed. Azzurra Publisching

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