14 marzo 2009

La mia religione approva la donazione di organi?

Uno degli interrogativi più frequenti posto durante i dibattiti sulla donazione degli organi è: ”La mia religione approva?”.

Ecco i punti di vista sull’argomento delle maggiori religioni.

AME & AMEZION (Metodisti Episcopali Africani)

La donazione di organi e tessuti è vista come un atto di amore per il prossimo e di carità. Inoltre tutti i membri sono incoraggiati a supportare la donazione come un utile modo per aiutare gli altri.

AMISH

Il trapianto è approvato qualora vi è una effettiva indicazione che la salute del ricevente potrebbe migliorare, ma rifiutato se i risultati sono discutibili.

ASSEMBLEA DI DIO

La Chiesa non ha al riguardo una politica ufficiale. La decisione di donare organi e tessuti è individuale. La donazione è fortemente supportata dalla propria denominazione.

AVVENTISTI

La donazione ed il trapianto sono fortemente incoraggiati. Gli avventisti, inoltre, posseggono vari ospedali che praticano.

BATTISTI

La donazione è incoraggiata come un atto di carità. La decisione viene lasciata all’individuo.

BUDDISTI

La donazione è una decisione che spetta alla coscienza individuale.

CATTOLICI

I trapianti sono accettati dal Vaticano e la donazione è incoraggiata come atto di carità.

CHIESA CRISTIANA (Discepoli di Cristo)

La Chiesa Cristiana non proibisce la donazione degli organi e dei tessuti. Ritiene che sia una scelta personale da fare con la famiglia e col personale medico.

CONFRATELLI

La conferenza annuale dei confratelli del 1993 scrisse una mozione sulla donazione degli organi e dei tessuti in supporto e ad incoraggiamento alla donazione. Venne scritto:”Abbiamo l’opportunità di aiutare gli altri e di mostrare l’amore di Cristo tramite la donazione degli organi e dei tessuti.”

EBREI

L’ebreo crede che, se è possibile donare un organo per salvare una vita umana, è doveroso farlo. Poiché restituire la vista è considerato come salvare la vita viene incluso anche il trapianto della cornea.

EPISCOPALI

La chiesa episcopale prese una decisione nel 1982 che rinvigoriva i benefici della donazione degli organi, del sangue e dei tessuti. Tutti i cristiani sono incoraggiati a diventare donatori di organi, sangue e tessuti “come parte della comunione con gli altri nel nome di Cristo che ha dato propria vita per donare agli uomini la vita eterna”.

EVANGELISTI CONSERVATORI INDIPENDENTI

Generalmente, gli evangelisti non si oppongono alla donazione degli organi e dei tessuti. Ogni chiesa è autonoma e lascia la decisione finale al singolo.

GRECI ORTODOSSI

Non c’è alcuna opposizione alle procedure che permettono la riabilitazione della salute, ma la donazione del proprio corpo per la sperimentazione o per la ricerca non è conforme alla tradizione.

INDUISTI

La donazione è una scelta personale.

LUTERANI

Nel 1984 la chiesa anglicana in America deliberò che la donazione contribuisce al benessere dell’umanità e deve essere “un’espressione dello spirito di sacrificio e dell’amore per il prossimo che si trova nel bisogno.” Si fa inoltre appello “ai membri di considerare la donazione degli organi dando disposizione alla famiglia ed ai propri legali e facendo uso di un tesserino da donatore”.

MENNONITE

Non c’è una determinata posizione in proposito, ma neanche una reale opposizione. La decisione spetta al singolo o alla famiglia.

METODISTI

La chiesa metodista riconosce i benefici di dare la vita tramite la donazione ed incoraggia tutti i cristiani a divenire donatori firmando e portando con sé on tesserino di riconoscimento.

MORMONI

Non si oppongono alla donazione. La decisione è un fatto personale da compiersi con la famiglia, il personale medico e la preghiera.

MUSSULMANI

La religione islamica crede fermamente nel principio di dover salvare la vita umana. Il donatore scrive in anticipo le proprie intenzioni cosicché gli organi non sono messi da parte ma trapiantati immediatamente.

Secondo un articolo di A. Sachedina “la maggior parte degli studenti delle principali scuole coraniche hanno invocato il principio di priorità del dover salvare vite umane ed hanno permesso il trapianto degli organi come necessità per arrivare a tale nobile fine”.

PENTECOSTALI

La decisione deve essere lasciata all’individuo.

PRESBITERIANI

I presbiteriani supportano ed incoraggiano la donazione rispettando, nello stesso tempo, il diritto di ogni persona per le decisioni che riguardano il proprio corpo.

PROTESTANTI

Incoraggiano e firmano per la donazione.

QUACCHERI

La donazione ed il trapianto sono scelte personali.

ROM

Gente appartenente a diversi gruppi etnici senza una vera e propria religione. Condividono le stesse tradizioni e le stesse credenze, tendendo ad essere contrari alla donazione degli organi e dei tessuti. La loro opposizione è dovuta alle loro credenze circa l’aldilà. La tradizione fa credere che, quasi per un anno dopo la morte, lo spirito ritorna sui propri passi ed il corpo deve, perciò, restare intatto perché l’anima mantiene la propria sembianza fisica.

SHINTOISTI

Un corpo morto è considerato impuro e pericoloso e quindi affatto potente. Secondo la credenza popolare violare un corpo morto è un grave crimine ed è quindi difficile ottenere dai familiari il consenso di espiantare gli organi del defunto.

TESTIMONI DI JEHOVAH

La donazione è materia della coscienza personale con la clausola che tutti gli organi ed i tessuti siano drenati del sangue.

UNIVERSALISTI UNITARI

La donazione ed il trapianto sono ardentemente sostenuti. Vedono in ciò un atto di amore e di completa donazione.

Possiamo così notare che, mentre ci possono essere variazioni nei punti di vista personali, è chiaro che le maggiori religioni del mondo PERMETTONO, INCORAGGIANO E SUPPORTANO i trapianti e la donazione degli organi.

Nessun commento: