17 luglio 2008

"La sentinella" da "Tipi Rimati"


Batte forte il piede, a dire che alla meta è arrivato,

e di scatto gira i tacchi, ripercorre un altro lato.


Piedi e mani articolati danno il ritmo nel percorso,

corpo ritto irrigidito, tutto espanso: petto e dorso.


In un plastico molleggio, perde ogni aspetto umano,

angolato tiene il gomito ch’è tutt’uno con la mano,


questa è, solido poggio che dell’arma regge il peso,

l’altra: un pendolo, oscilla, alla fin del braccio teso.


Il compasso delle gambe scatta con tempo meccanico,

l’espressione sul suo viso mostra un velato panico.

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