
Al buio di notte lei và per la strada,
passeggia, nel lusso svestita, Luana.
Dei fari dell’auto è una facile preda,
ma ostenta le forme la bella mondana.
Si offre ai clienti senz’alcun pudore.
Concede per soldi, ai poveri ometti,
Il piacer del corpo: profumo e sudore.
Avanti la fila e che il prossimo aspetti.
Luana è il suo sesso, il seno, la voce;
dispensa piacere, nel toccare il fondo.
Sa bene che il tempo trascorre veloce,
vivendo dell’arte più antica del mondo.
Ritorna ogni giorno a una vita normale
mediocre donnetta con l’occhi emaciati.
E mentre accantona il guadagno serale,
si vede in pensione in posti incantati.
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