02 giugno 2008

"Luana Mondana" dalla raccolta "Tipi Rimati"



Al buio di notte lei và per la strada,

passeggia, nel lusso svestita, Luana.

Dei fari dell’auto è una facile preda,

ma ostenta le forme la bella mondana.

Si offre ai clienti senz’alcun pudore.

Concede per soldi, ai poveri ometti,

Il piacer del corpo: profumo e sudore.

Avanti la fila e che il prossimo aspetti.

Luana è il suo sesso, il seno, la voce;

dispensa piacere, nel toccare il fondo.

Sa bene che il tempo trascorre veloce,

vivendo dell’arte più antica del mondo.

Ritorna ogni giorno a una vita normale

mediocre donnetta con l’occhi emaciati.

E mentre accantona il guadagno serale,

si vede in pensione in posti incantati.

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