02 agosto 2008

"The city of the bikes" patrimonio dell'umanità



"Per per si va ne la città dolente,

per me si va ne l’etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore;

fecemi la divina podestate,

la somma sapïenza e ’l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create

se non etterne, e io etterno duro.

Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate".

Queste parole di colore oscuro

vid’ïo scritte al sommo di una porta;

per ch’io: "Maestro, il senso lor m’è duro".

Ed elli a me, come persona accorta:

"Qui si convien lasciare ogne sospetto;

ogne viltà convien che qui sia morta.

Noi siam venuti al loco ov’i’ t’ho detto

che tu vedrai le genti dolorose

c’hanno perduto il ben de l’intelletto".

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